Perù: Motivi per cui un cittadino straniero può essere espulso dal Perù

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In questi ultimi anni, l’economia costantemente in crescita del Perù attira sempre più cittadini stranieri, ed è proprio per questa ragione che ogni mese arrivano circa 4,800 stranieri a lavorare nel paese.

Tuttavia, per poter rimanere in Perù queste persone devono soddisfare tutta una serie di requisiti, di modo che non vengano espulsi (come è successo, ad esempio, alla ballerina colombiana Greysi Ulloa).

Secondo la “Ley de Extranjería”, gli stranieri che violano le disposizioni della legge e il suo regolamento, sono soggetti alle seguenti sanzioni: dovranno pagare una multa, lasciare obbligatoriamente il paese, si vedranno cancellare il permesso di soggiorno o la residenza e verranno espulsi.

La multa viene applicata se non si effettuano i pagamenti stabiliti per legge nel Regolamento sull’immigrazione e nelle altre disposizioni specifiche e quando non si effettua li prolungamento del permesso di soggiorno o della residenza nel termine indicato dal Regolamento.

Bisogna invece lasciare obbligatoriamente il paese quando il cittadino straniero si trova in una situazione migratoria irregolare, come la scadenza del suo permesso di soggiorno o della residenza e quando ha superato il limite massimo per mettersi in regola. La partenza obbligatoria comporta anche l’impedimento ad un nuovo ingresso nel territorio nazionale.

La cancellazione del permesso di soggiorno o della residenza può avvenire, invece, per i seguenti motivi:

  1. Commettere atti contro la sicurezza dello Stato, l’ordine pubblico, la difesa nazionale
  2. Non disporre delle risorse economiche necessarie per coprire le spese di soggiorno o residenza nel paese
  3. Essere condannati da un Tribunale peruviano al carcere o ad una pena maggiore
  4. Falsificare informazioni contenute nei documenti forniti per acquisire un certo status migratorio
  5. Entrare illegalmente nel paese
  6. Avere già ricevuto una richiesta di lasciare obbligatoriamente il paese o è già stata cancellata la residenza o il permesso di soggiorno, ma si continua a stare sul territorio nazionale.