5 scienziati uccisi dall’inquisizione

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L‘eterna battaglia tra scienza e religione, mai fù così intensa e violenta come nell’epoca dell’inquisizione. Come tutti sappiamo le istituzioni religiose (nello specifico la chiesa cattolica) perseguitarono, castigarono, torturarono e assassinarono tutti gli eretici.

Gli uomini della chiesa si macchiarono per molti anni di crimini atroci, arrivando ad ammazzare un vastissimo numero di persone.

Di seguito vi presentiamo 5 scienziati uccisi dall’inquisizione.

Giordano Bruno

Giordano BrunoFilippo Bruno nacque nel 1548 a Nola vicino al Vesuvio. Era un frate domenicano italiano, filosofo, matematico e astronomo. Venne ribattezzato come Giordano Bruno e con tale nome pubblicò le sue teorie cosmologiche che affermavano la concezione del sole come una stella e l’esistenza di infinite quantità di pianeti nell’universo.

Le sue tesi in teologia e filosofia gli valsero la condanna a morte, ordinata dalle autorità ecclesiastiche di Roma. Venne infatti condannato per eresia nel 1600.

Giulio Cesare Vanini

Giulio Cesare VaniniFù un intellettuale e grande pensatore del rinascimento italiano. Nacque nel 1585 a Turisano, dove studiò fisica, medicina, astronomia. A Roma continuò i suoi studi in teologia e filosofia. Il suo vero nome era Lucilio Vanini, tuttavia si firmava come Giulio Cesare Vanini per nascondersi dalla chiesa.

Il suo sforzo di mantenere l’anonimato risultò fallimentare poiché venne condannato e bruciato vivo nel 1619. Tra le numerose tesi di Vanini l’idea che il genere umano discendesse dalle scimmie e che l’immortalità dell’anima era scientificamente improbabile.

Pietro d’Abano

Pietro d'AbanoConosciuto anche come Petrus de Apono o Aponensis, Pietro d’Abano nacque nel 1257 in un paese veneto che più tardi prese il suo nome e che oggi conosciamo come Abano Terme.

Era medico, professore, scrittore, filosofo e astronomo. Venne accusato e perseguitato dalla chiesa a causa dei suoi ideali. Dopo esser stato condannato due volte per eresia, venne incarcerato e morì in prigione due anni dopo.

Miguel Servet

Miguel ServetMiguel de Villanueva, conosciuto come Miguel Servet, fù un teologo spagnolo. Nacque nel 1511 e studiò matematica, astronomia, meteorologia, geografia, anatomia e farmacologia. Intraprese anche attività di scrittore, poeta e traduttore.

Prese parte alla riforma protestante ed elaborò teorie sulla circolazione polmonare. Venne perseguitato dalla chiesa, da cui cercò di scappare e nascondersi invano. Venne infatti catturato e condannato a morte.

Garcia de Orta

Garcia de OrtaGarcia de Orta era uno scienziato, medico, esploratore e naturalista portoghese di origini ebraiche. Nacque nel 1501 a Castelo de Vide e studiò medicina nell’università di Lisbona.

Dopo aver terminato il dottorato, intraprese un viaggio in India dove si sposò e divenne un rinomato medico. Dopo esser stato perseguitato dagli inquisitori portoghesi a causa delle sue origini ebraiche e le sue credenze filosofico/religiose, morì nel 1568.

Molti altri furono i personaggi perseguitati, censurati e attaccati dalla chiesa, ricordiamo tra tutti Niccolò Copernico e Galileo Galilei. Oggi certamente la chiesa non arriva più a compiere le atrocità del passato. Tuttavia dovrebbe farci riflettere il fatto che ancora nel XXI secolo, ci siano paesi (come la Polonia) dove la chiesa può censurare (e in alcuni casi mandare in carcere) i suoi oppositori.