Secondo uno studio promosso all’interno della National Health and Nutrition Examination Survey, l’avocado risulta avere effetti estremamente positivi sulla dieta alimentare, gettando così le basi per perdere peso in breve tempo e nel modo più equilibrato e sano.
Quante calorie ha un avocado?
L’avocado è tra i frutti più energetici che abbiamo a disposizione. Infatti 100 grammi di avocado forniscono al nostro organismo 231 calorie, che derivano soprattutto dal contenuto lipidico di questo frutto. Questi i numeri che riguardano i consumatori abituali di avocado: il frutto esotico permette di assumere ben il 36% in più di fibre ed il 23% in più di vitamina E, ma anche il 13% di magnesio, il 16% di potassio e il 48% di vitamina K, rispetto ai non consumatori.
L’avocado apporta dunque un buon quantitativo di nutrienti importanti per il nostro organismo. E’ stato poi osservato che i consumatori di avocado sottoposti ad esame presentavano un indice di massa corporeo inferiore, in quanto tale frutto permette una maggiore assunzione di nutrienti al minor consumo di zuccheri aggiunti. Inoltre l’avocado può aiutare a mantenere bassi i livelli di colesterolo e ridurre il rischio di sindrome metabolica. Insomma, un frutto dalle mille qualità, non molto conosciuto e consumato in Italia ma assolutamente consigliato per chi intende perdere peso e guadagnarci in salute.
Prova l’avocado a fette, o la guacamole, in sandwich, hamburger, uova, frittate, insalate di pesce, o come semplice contorno delizioso per le vostre fette di manzo.
Proprietà e benefici
L’avocado è un frutto che contiene molte proprietà nutrizionale e se viene consumato svolge numerose attività benefiche per il nostro organismo. Nonostante si tratti di un frutto abbastanza grasso quest’ultimi sono dei grassi buoni, infatti contiene l’acido oleico che è presente anche nell’olio d’oliva, ma anche acidi omega 3 che sono degli ottimi antiinfiammatori. Inoltre contiene delle fibre utili per la regolarizzazione dell’intestino, minerali come il potassio e vitamine del gruppo B.
Per tutti coloro che soffrono di colesterolo alto quindi quello cattivo LDL il consumo di avocado è molto consigliato perché contiene un fitosterolo, in grado di abbassare il livello di grasso presente nel sangue. Esso può essere consumato all’interno di un’insalata, condito con olio extravergine d’oliva e sale, consumandolo regolarmente tiene sotto controllo anche il livello di glicemia.
Oltre a questo ha altri benefici come prevenire il morbo di Alzheimer, favorisce la ripresa dalla depressione ed è ottimo per trattare i capelli molto secchi. Nel video sentirete altri benefici e come mangiare questo meraviglioso frutto esotico.
L’avocado come si mangia?
Tagliato a metà, con una spruzzata di succo di limone, sale e paprika. Si mangia quindi principalmente crudo e quando è maturo (prima che cominci a fare troppi puntini neri), si può ridurre facilmente in crema e fare da condimento, o base e essere l’incontrastato eroe del vostro piatto.
Come scegliere e conservare l’avocado
L’avocado andrebbe consumato quando è ben maturo; per verificarlo, controllare che risulti morbido a una leggera pressione delle dita.
Se è ancora acerbo, al fine di accelerare la maturazione, conservarlo in un sacchetto di carta, a temperatura ambiente, per 3-5 giorni. L’avocado maturo può essere, invece, tenuto in frigorifero, per 5-6 giorni.
L’avocado fa ingrassare?
Assolutamente, no! La dose di qualità di grassi buoni, fibre e micronutrienti che ottieni dall’avocado aiuta il tuo corpo a mantenere adeguati livelli ormonali che ti consentono di ottimizzare la perdita di massa grassa e la costruzione di massa magra.
Poiché gli avocado hanno un alto potere saziante, consumarlo regolarmente ti aiuterà a ridurre l’appetito nelle ore successive ai pasti. Puoi dire addio alle voglie di cibo spazzatura, punta a questo potente brucia-grassi.
I ricercatori hanno valutato l’effetto dell’aggiunta di avocado nel pranzo di 26 soggetti sani in sovrappeso. L’inserimento dell’avocado nella dieta dei partecipanti prevedeva la semplice sostituzione di un altro alimento o l’aggiunta del frutto. Lo scopo era quello di valutare come il consumo di avocado avrebbe influenzato il senso di sazietà, la glicemia, la risposta insulinica e, infine, la successiva assunzione di cibo durante la giornata.
È risultato che dei soggetti che avevano mangiato metà avocado a pranzo:
- il 40% aveva riportato un significativo calo del desiderio di mangiare nelle tre ore successive al pasto;
- il 28% segnalava un riduzione della fame addirittura per un periodo di cinque ore dopo il pasto;
- tutti avevano provato una piacevole sensazione di soddisfazione tale da non desiderare uno spuntino extra.
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Ricette semplici con avocato
Dei vari modi per mangiare l’avocado preparare una insalata è quello più saporito e completo per gustarlo. Di seguito 3 ricette per preparare l’insalata di avocado:
1 Insalata di avocado e formaggio
Porzioni: 1/2 avocado grande a persona
- 1 avocado maturo da poter essere facilmente scavato con il cucchiaino
- Burro a piacere o olio EVO
- Formaggio di tipo stagionato, come il cheddar cheese o il formaggio svizzero, in cubetti piccoli
- Sale e pepe q.b.
- 1 cucchiaino di paprica dolce
Preparazione
Prendete il vostro avocado e non sbucciatelo ma tagliatelo in lungo a metà. Eliminate il seme, prendete l’avocato e scavatelo ponendo il ripieno in una ciotola e facendo attenzione a non rompere il guscio-pelle esterno. Farà da ciotolina. Mescolate la polpa di avocado con due gocce di limone, il sale e l’olio, il pepe nero e il formaggio. Riempite di nuovo l’avocado e spolverate con paprica dolce.
Consumazione: si mangia freddo con forchetta e naturalmente un accompagnamento ideale potrebbe essere del pane integrale.
2 Insalata di avocado e quinoa
Porzioni: 2 persone
- 1 avocado sodo da affettare
- Olio extra vergine di oliva
- 60 grammi di quinoa precotta (guarda qui come cuocerla)
- Sale e pepe q.b.
- Cipolla di Tropea (a piacere)
- 2 pomodori medi maturi
- Prezzemolo
- Limone o lime spremuto (q.b.)
Preparazione
Mescolare in una ciotola la quinoa precotta, con il pomodoro e la cipolla a cubetti. Condirla con olio, sale, pepe e prezzemolo fresco. Sbucciare e tagliare l’avocado in fettine sottili e aggiungerlo all’insalata con qualche goccia di limone. Lasciate riposare l’insalata per qualche minuto prima di gustarla.
3 Insalata di avocado e tonno
Porzioni suggerite: 1/2 avocado grande a persona
- 1 avocado maturo e facile da scavare
- 1 cucchiaio di olio EVO o di sesamo
- 40 grammi di tonno al naturale
- Semi di sesamo misti
- Sale e pepe q.b.
- Maionese (opzionale)
- Cipolla rossa fresca (opzionale)
Preparazione
Prendete il vostro avocado e non sbucciatelo ma tagliatelo in lungo a metà. Togliete il seme centrale. Scolate il tonno, conditelo con sale, olio e semi di sesamo e riempite con esso le vostre metà di avocado. In alternativa, avocado e tonno sono ottimi condimenti per la pasta. A piacere potete aggiungere della maionese per condire il tonno e aggiungere della cipolla in cubetti.
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