Lettera aperta del Presidente del COMITES Paolo Valente agli italiani in Perù

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Carissimi tutti,

Innanzitutto voglio dirvi che per me è un grandissimo onore ed orgoglio rappresentarvi nei COMITES. Conosco benissimo le storie di sacrificio e di sforzo che ci accomunano e ci definiscono come comunità.

Mi sento e sarò nel prossimo anno il Presidente di tutti e nei limiti della funzione e delle leggi cercherò di ascoltare e recepire con umiltà tutte le istanze.

Ringrazio i compagni della mia lista per avermi proposto e a tutti i consiglieri per avermi eletto.

Detto ciò voglio condividere con voi tutti il mio programma personale che cercherò di far proprio dei COMITES.

Il primo punto come Italiano “di provincia” sarà quello di realizzare una vera e propria battaglia affinchè i servizi consolari possano arrivare a tutti gli Italiani de Peru.

Considero che la mancanza di servizi nelle differenti città del Peru sfoci spesso in una assurda violenza e prepotenza nei confronti dei cittadini Italiani. Come si può pretendere che un Italiano ottantenne o novantenne possa viaggiare da Tacna o Cuzco o Arequipa a Lima per fare un passaporto o richiedere un certificato.

Da un lato deve prevalere una cultura della solidarietà e del rispetto soprattutto verso le popolazioni più svantaggiate ed inoltre bisogna valorizzare e rendere utile la rete consolare onoraria. Da questo punto di vista in Brasile già si stanno percorrendo strade diverse come i funzionari consolari itineranti e deleghe ai viceconsolati per rendere più agili e facili gli iter burocratici.

Particolare importanza porrò alla creazione di una rete comunicativa fra le numerosissime ma disperse attività legate all’Italianità in Peru , cercando di rafforzare un networking piu efficente e orizontale.

Cercherò di democratizzare le scarse fonti di finanziamento alle attività culturali o sociali facendo arrivare i bandi a tutte le associazioni italiane di carattere culturale, educativo e sociale; ed esigendo a chi già riceve contributi una maggiore trasparenza ed informazione sull’utilizzo degli stessi.

Proporrò inoltre la costruzione di un portale in italiano sul Peru teso ad aiutare i nuovi migranti italiani da un punto di vista legale, culturale, fiscale, sanitario ed assicurativo. La decentralizzazione della festa del 2 giugno con almeno due date aggiuntive una al sud e un altra al nord del Peru sarà un altro obiettivo da realizzare quest’anno.

L’ ultima iniziativa che voglio condividere con Voi tutti è l’istituzione di in premio nazionale per riconoscere gli Italiano che più si sono contraddistinti nell’ambito della cultura, della solidarietà e dell’imprenditorialità.

Per poter realizzare in un anno quanto esposto avrò bisogno del vostro sostegno e del vostro aiuto.

Con affetto

Paolo Valente